Oggi Repubblica Palermo dedica una pagina alla nota raccolta di racconti di cui vi accennai qualche giorno fa.
Di Gery Palazzotto
Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.
Oggi Repubblica Palermo dedica una pagina alla nota raccolta di racconti di cui vi accennai qualche giorno fa.
Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.
Posso immaginare come ci si senta a leggere che il racconto di tizio “torreggia per il passo narrativo e la carica atrabiliare”, o che quelli di due altri scrittori in antologia sia “di ordinanza”: per fortuna il tuo fila “liscio”, però ‘sta cosa della “macchina del sesso” mi ha incuriosito…