Il vero difetto della democrazia

Il Trota si dice sereno, e ci mancherebbe altro. Ci mancherebbe un’inquietudine tardiva in un personaggio che di inquietudine ne ha suscitata molta tra gli italiani senzienti.
E’ questo il punto cruciale, l’inquietudine. Tardiva.
Per decenni solo in pochi si sono lasciati turbare dagli aborti della politica, e Renzo Bossi ne è emblematico esempio. Si è considerato normale, peggio fisiologico, che il figlio incolto del leader grezzo di un simil-partito potesse ambire a gestire la cosa pubblica. In nome di chi e cosa? Ma del suo essere figlio, naturalmente.
Se solo in Italia qualche elettore del centrodestra fosse stato più onesto con se stesso, oggi avremmo una nazione con meno storditi al governo. Non mi fate fare altri nomi perché una querela l’ho appena scampata e devo mettere i soldi da parte per pagare la Tarsu fresca fresca di notifica.
Però lasciatemi dire, nel pieno dell’esercizio di critica, che tra quelli che in questo momento stanno provando umanissimo disprezzo nei confronti del Trota e della sua famiglia ci sono molti ipocriti.
Un sistema con un briciolo di garanzie non avrebbe mai consentito a un ignorante di arrivare dov’è arrivato Bossi jr, con la benedizione di un elettorato degli anni Duemila (non la ciurma democristiana degli anni Sessanta, per intenderci). Chi ha votato il Trota è, secondo l’ipotesi più ottimistica, come il Trota. E questo dovrebbe diventare il manifesto della nuova politica. Noi siamo, in fondo, anche chi votiamo.
Il vero difetto della democrazia è che non ha nulla di definitivo contro i cretini.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

4 commenti su “Il vero difetto della democrazia”

  1. Dici il vero. I popoli si meritano i politici che mandano al potere e solitamente si vota chi piace. L’Italia é piena di Trote. E PUZZANO TUTTE.

    E la maggior parte degli Italiani aspira alle stesse cose perché sarebbero precluse altrimenti. Caro amico mio, bisognerebbe affondarla questa Italia per ripulirla. Purtroppo come ben sappiamo tutti. la MERDA GALLEGGIA.

  2. Trovo questa disquisizione degna di essere letta e pienamente condivisa! Anche in democrazia, noi siamo chi votiamo! E questo però lascia tanta amarezza……

  3. Caro Geri. Non saprei se valga la pena quanto fatto da Bossi alla creazione della Lega. Forse ci han creduto, o forse ci han “visto”. Non saprei dirlo.

    Io metterei la mia esperienza al servizio dell’Italia, con spirito di servizio come ho imparato negli anni e come l’ho vissuto, all’estero.

    Fa paura però la massa di marcio che c’é in Italia. Troppo sporco, si rischia di essere coperti di “schizzi”. Ci vorrebbe un’oligarchia piuttosto.

  4. Oh!
    ben detto.
    Io cerco… e qui trovo. leggo e mi placo.
    Gery, sei davvero tutti noi. Grazie.

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