Non so quale sia la fonte del Pontefice, ma dal mio modesto osservatorio vedo un panorama molto diverso. I sacrifici si fanno, eccome. Solo che non li fanno tutti. Ad esempio chi rimprovera dovrebbe innanzitutto dare l’esempio.
Non so quale sia la fonte del Pontefice, ma dal mio modesto osservatorio vedo un panorama molto diverso. I sacrifici si fanno, eccome. Solo che non li fanno tutti. Ad esempio chi rimprovera dovrebbe innanzitutto dare l’esempio.
Uno che scrive. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.
Io credo che le comunità cristiane siano spesso – con inevitabili errori e limiti che accompagnano tutte le attività umane – una testimonianza fattiva di dedizione agli altri, di solidarietà, di capacità di spendersi per interessi comuni.
Se nella nostra città vai in giro a vedere chi si occupa realmente al di fuori di riflettori di emarginati, di immigrati, di poveri trovi per lo più gente motivata dalla fede.
Quindi non è vero che non si fanno più sacrifici.
Condivido l’osservazione di Vix.
Il Pontefice richiama i fedeli alle buone opere:
UT VIDEANT OPERA VESTRA BONA.
Buon Natale e auguri per un mondo di bene.
Io non sono un estimatore del termine “sacrificio”, anche se credo si possa ritenere che l’humus in cui ci troviamo a vivere ha banalizzato l’autenticità, che è fatta di impegno di idealità e di qualche rinuncia in favore di una superficiale soddisfazione dell’immediato: il sacrificio è di moda !