Cattivo gusto

L’esercizio della semplificazione è un buon modo per risolvere le situazioni più disperate.
Questo paese è in un declino allarmante: viviamo in una dittatura del cattivo gusto.
Senza che ci sia bisogno di scendere in piazza, ci sono concetti che devono passare, a rigor di logica.
I vizi personali non sono reato, reato semmai è imporli agli altri.
Non mi scandalizza che un signore avanti con gli anni e danaroso paghi per avere rapporti sessuali con mestieranti della disinvoltura, mi scandalizza che lui imponga a noi di pagarle, queste signorine, quando dà loro incarichi politici.
La morale della favola è volgare e chiedo perdono (tenete i bambini lontani da queste righe). Il culo non è un’entità assoluta, se è degli altri può essere appetibile, se è il proprio può essere sacro. L’importante è non confondersi e non confondere le idee degli altri.

 

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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