Febbre alta e piccoli primati

Da quattro giorni un’influenza mette K.O. me, in quanto ammalato, e mia moglie, in quanto vittima delle mie fobie capricciose.
Per questo sono stato poco presente, e mi scuso.

Colgo l’occasione per dirvi che ieri 1.400 utenti hanno leggiucchiato questo blog, regalandomi un nuovo piccolo primato. A tutti un ringraziamento caloroso (38° possono bastare?).

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

9 commenti su “Febbre alta e piccoli primati”

  1. Ce l’hai addosso, povero Gery (cit). Ma intanto complimenti per i tuoi “ascolti” e buona guarigione!

  2. Pensa, ti pensavo di nuovo in vacanza.
    Niente paura è la suina: paracetamolo, vin brulè (base un rosso corposo) e sciroppo di letto. Dopo la gran sudata mi dirai l’effetto. A prestissimo.

  3. Sono infezioni autolimitanti .Cinque -sei giorni, massimo sette se c’è qualche piccola complicazione ( a prescindere dalle cure, da prontuario medico o omeopatico o della nonna). Una infezione virale, autolimitante , tanto dura. e se ne frega delle cure. Parola di microbiologa

  4. Grazie ragazzi, ce la faró!
    Cara fm, vorresti dire che sono infezioni che avendo una sorta di sviluppo predefinito non sono influenzate da farmaci tipo gli antibiotici?

  5. A me la suina è durata tre giorni, con febbre che ha raggiunto i 39°. Tre aspirine e poi la tachipirina non griffata, ed è passata. Però gli “ascolti” del mio bloggetto non sono aumentati :-(

  6. Bentronato fra noi (sani) Gery, ci sei mancato.
    Stavo per modificare la tua voce su wikipedia… Meglio una violenta influenza che un “overdose di psicofarmaci e droghe”, non trovi?

  7. Ottima web-auditel! Congratulations! Meriti una doppia spremuta d’arancia. Infermieeeeera…!!! Danieeeeelaaaa….!!!

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