Santanchè dechè?

L’ineffabile Daniela Santanchè, nostra affezionata cliente, si lancia in una provocazione quantomeno ardita pur di lodare l’arte politica e le qualità morali delle donne del Pdl.

In questo Paese non c’è più il modello Iotti, che c’è stato in questo Paese per molti anni … anche se Nilde Iotti è stata la prima amante e forse ha fatto la Presidente della Camera perché era l’amante di Togliatti … e cosa diciamo, che la Iotti era un’escort? Non credo … era semplicemente una donna innamorata del capo del Partito Comunista e poi è diventata Presidente della Camera … se oggi ci fossero quei giornalisti, quegli intellettuali così sofisticati di sinistra, cosa direbbero di Nilde Iotti, che è diventata Presidente della Camera perché era la donna del capo?

Una reazione esaustiva e colorita a queste parole (pronunciate a Radio24) la trovate qua. Il resto è mera considerazione epidermica: la Santanché continua a parlare con l’arroganza di chi ritiene che un politico abbia sempre qualcosa da insegnare al popolo, anche quando non ha idea di quel che dice.

Grazie a Paolo Lussi.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

5 commenti su “Santanchè dechè?”

  1. Questa “signora” più che le tette , il culo e la faccia avrebbe dovuto farsi rifare il cervello e la lingua dall’ex marito chirurgo plastico

  2. …non ha proseguito nell’opera di rifacimento…visti gli scarsi risultati ottenuti in quel senso…

  3. Se la Santanché avesse fatto la “sentinella” o la “portaordini” nella Resistenza come la Iotti, chissà… pppamm!!!, una “bèla fiusilàda” e ce la saremmo già tolta da un pezzo dai… tacchi a spillo. Ma anche fosse stata coeva della Nilde, lei avrebbe militato dal lato opposto… e sarebbe pure stata una Petacci di serie B.

  4. Che la Iotti sia stata l’amante di Togliatti e una valida attivista politica sono dati di fatto,che la Santanché sia una delle tante parvenu in tacchi a spillo, con manie da prima donna, è un dato incontrovertibile.Mi spiace, in tutto questo guazzabuglio sessista, che le donne vengano strumentalizzate per discorsi di basso livello mentre sappiamo benissimo le tutele che hanno in uno stato di diritto come il nostro..dove la rappresentanza femminile che risiede in Parlamento fa poco o nulla per agevolarle.Mi auguro che la stragrande maggioranza delle italiane non si rispecchi in queste nobili argomentazioni che le relegano tra gli spilli e le amanti del capo di turno..Mi piacerebbe invece che qualche volta il dibattito prendesse di mira i maschietti, notoriamente sensibili alle posizioni a quattro zampe.

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