Leggo su Livesicilia che la Sovrintendenza ai Beni Culturali ha chiuso le porte del teatro greco di Taormina allo spettacolo di Marco Travaglio “Promemoria”. Motivo? Ci sono dubbi sulla validità culturale dell’evento.
Dubbi che non sussistono per “Del mio meglio – live” di Giorgio Panariello, programmato per il 31 luglio.
Forse Travaglio più che cantarle dovrebbe semplicemente cantare.
Di che stupirsi caro Geri… in Italia anche Panariello é di difficile comprensione per una buona fetta del pubblico… ridono solo alle battute volgari, quelle che richiedono anche un minimo di uso del cervello le ha ormai abbandonate: non rideva nessuno.
Di giá l’uso del termine “Promemoria” deve avere mandato orde di segretari a cercarne il significato mentre qualche segretario locale giura e spergiura che di fronte a live ci vuole l’apostrofo ed é felice di aver capito che sta per “olive” e quindi si chiede adesso se Panariello parlerá del suo oliveto e dell’olio che produce.
Che ci trovi di strano? E’ la cultura di governo , bellezza!