La gloria dei bastardi di Tarantino

Ho visto solo adesso Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino e l’ho trovato bello. Bello come può essere un film coi tempi giusti, che fa solo le promesse che può mantenere.
La grandezza di Tarantino, secondo me, sta nell’ideare e realizzare storie scavate nella pietra dell’originalità senza essere astruse. Il suo cinema è perlopiù piacevolmente snob, con accenni naif, e ricchissimo di citazioni lievi. In Bastardi senza gloria ci sono lunghi dialoghi che non fanno mai rallentare la narrazione. E ci sono anche complessi movimenti di camera che non scadono nella scontatezza dell’effettismo. Ma, al contrario, impreziosiscono un prodotto che vale sino all’ultimo centesimo i soldi del biglietto (o del noleggio).

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

9 commenti su “La gloria dei bastardi di Tarantino”

  1. Quei dialoghi portano l’attesa a livelli spasmodici. Intuisci che sta per accadere qualcosa, ma non esattamente cosa. Una tensione che ti fa stare col fiato sospeso. Roba che solo Hitchcock.

  2. Alcune cuiriosità da Wikipedia:

    Nella scena in cui il colonnello Hans Landa strozza l’attrice Bridget von Hammersmark, al momento del primo piano le mani non sono quelle del colonnello, ma quelle di Quentin Tarantino.

    Tarantino appare nel film con un bel primo piano dedicato a lui: si tratta del primo cadavere di un soldato tedesco a cui i “Bastardi” strappano lo scalpo.

  3. Non ho visto il film, ma ritengo Tarantino un genio nonostante il genere splatter non sia il mio preferito. Di Pulp Fiction, oltre la famosa scena del balletto di Uma Thurman e John Travolta, ricordo quella della siringa di adrenalina conficcata dritta nel cuore, mentre di Kill Bill è memorabile la scena di lei che riesce ad uscire dalla bara sotterrata e di qundo cava l’occhio alla bionda.
    Non so come faccia, ma Tarantino riesce a rendere più leggere alcune scene sanguinarie, rendendole quasi comiche. Adesso che Gery ha lanciato il sassolino di questo film, mi sa che dovrò vederlo.
    Sperando però che non finisca come con L’esercito delle 12 scimmie…

  4. anch’io adoro i dialoghi dei film di Tarantino e le colonne sonore,non ho ancora visto l’ultimo,ma ho comprato i dvd di alcuni suoi film più belli e nelle serate tristi dei raccomandati ci spariamo un pulp fiction in hd e dolby sorround,favoloso!

  5. …”Fra l’altro, sarà proprio con il padre adottivo che Tarantino andrà a vedere al cinema, l’unico film che lo ha fatto spaventare in vita sua: Bambi. All’età di 6 anni, dopo avere visto questo cartone animato, il regista ha affermato di aver pianto per ore e ore”.

    Da Wikipedia

  6. @Gery: Tutti i protagonisti si sono dimostrati all’altezza, ma il colonnello Hans Landa non è da oscar?

  7. Se Tarantino stavolta non vince l’Oscar, è un vero scandalo!
    Altro che avatar vari…..

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