Con il pensiero, no?

Gabinetto di una panineria di Palermo.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

14 commenti su “Con il pensiero, no?”

  1. Grazie Gery,
    per averci risparmiato dalla vista della tazza.

    Comunque, a mio modestissimo parere, manca anche la storica avvertenza:
    Non dico fare centro, ma almeno fatela dentro.
    Oppure:
    Ricordati che non sei un pompiere, e quello che hai in mano non è un idrante.

  2. Sto cercando di capire quali altre opzioni oltre a quella del pigiare manualmente possano fantasticarsi.

  3. quali opzioni?
    In una conversazione avuta con una studentessa durante un viaggio d’istruzione, la fanciulla mi confessò che lei per fare pipì in un gabinetto pubblico saliva sulla tazza (poggiando i piedi sul bordo) e si accoccolava alla turca. Non si è mai resa conto, nonostante le spiegazioni, che con quel gesto rispettava “la sua” pulizia ma non quella degli altri.
    Per rispondere alla tua domanda: l’altra opzione è premerla col piede , corredato di scarpa “fitusa”. Rispettando, come al solito, la “mia” pulizia e igiene” e non quella altrui.
    Questo, secondo me, è razzismo!

  4. Se si chiama Pinocchio l’opzione è quella del pigiare il pulsante con il naso.

  5. C’è poco da scherzare. Quelle ragazze pensavano di comportarsi correttamente! E non di rappresentare il peggio o di adeguarsi al peggio

  6. Se si parte dal presupposto che “IO sono pulito e per bene” gli altri sono sporchi e per male e con loro non mi immischio…siamo sempre là. Questo è razzismo

  7. Scherzo. So che c’è gente che lo fa. Quando si vede una tavoletta spaccata, c’è passata gente che lo fa.

  8. Io non posso esimermi da citare (forse non per la prima volta) una scritta che vidi sulla porta del cesso di una sala giochi gestita da tunisini. Chi non ama le volgarità CHIUDA GLI OCCHIi.

    C’era scritto:
    “Chi non butta acqua mamme ficcano”.

    Io la trovo un capolavoro linguistico.

    ;-)

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