Uno, nessuno e centomila

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Via Pazzo per Repubblica.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

34 commenti su “Uno, nessuno e centomila”

  1. Un elefante si dondolava sopra il filo di una ragnatela e reputando la cosa interessante andò a chiamare un altro elefante…
    Due elefanti si dondolavano…
    Ciao,
    Emanuele

  2. In realtà i primi due sono veri:
    “cinque alani: un maschio e una femmina adulti e tre cuccioli, due di un anno e l’ultimo di pochi mesi”
    “Ivo Calzà se ne è trovati addosso due – i cuccioli di un anno, delle bestie che pesano già più di 50 chili”
    “A quel punto in strada, stretti attorno al povero Calzà, ce n’erano tre: i cuccioli, sul cui petto c’erano evidenti tracce di sangue, e la madre, Elisabet. Effetto branco.”

    http://trentinocorrierealpi.gelocal.it/dettaglio/dilaniato-dagli-alani-gravissimo-un-uomo/1783098

  3. Ma che erano? I mastini di Baskerville? Apparivano e scomparivano (e si moltiplicavano?).

  4. Ma poi (vedi primo titolo): il vicino di casa di chi? Dei due alani?
    (Questo è per Gery e Abbattiamo).

  5. @Tanus: o dalmata travestiti.
    Ora che ci penso: sarà mica ‘sta moda dei trans?

  6. Certo che in Trentino non succede mai nulla. Mi ricordo che una volta, di passaggio per Bolzano la prima pagina del quotidiano apriva con una vecchietta morta dissanguata perché le si era spaccata una bottiglia su un piede. Beati loro (non la vecchietta, poverina).

  7. @Mao: hai ragione è fantastica la bufera sul presepe. Immagino tutte le pecore a zampe all’aria.

  8. Continuo io:
    ingegneri-comuni accordo sugli appalti.
    Per una volta non vincono solo gli ingegneri-raccomandati

  9. La mia compagna è di Bolzano, ed è proprio così, Cacciatorino, non succede mai niente. Ho visto aprire il tg locale con la notizia del’incendio di un maso. Poi, vi prego, non definite mai trentino un altoatesino

  10. O forse è andata così: gli alani (non erano cani notoriamente mansueti?), spaventati dalla bufera sul presepe, hanno aggredito il loro vicino che usciva proprio in quel momento dalla cuccia, sotto gli occhi terrorizzati del sindaco – (trattino) D’antuono. Che poi quel trattino cambia tutto: io pensavo che D’antuono fosse il sindaco, e invece no! E’ quello che ha litigato col sindaco, scatenando la bufera… e gli alani.
    Non metterò mai più piede in Trentino.

  11. @massimo: pensa che io ho incontrato dei trentini che non volevano essere chiamati trentini ma altoatesini!

  12. @Tanus: sì, avevano la matisgia nera e con quella si facevano i pallini da dalmata. Risolto l’enigma.

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