Consigli per gli acquisti

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Prima pagina del Giornale di oggi. Visto che è acclarato che l’astice soffre (come recita l’articolo di cronaca) meglio mettere in tavola un bel salmone che notoriamente è insensibile e che, soprattutto, paga la pubblicità.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

11 commenti su “Consigli per gli acquisti”

  1. Peccato che un tema così importante faccia da sfondo ad uno squallido gioco pubblicitario… Ma tan’è, pare che oggigiorno tutto sia strumentalizzabile e finalizzato ad un solo scopo: “ciàpa schei!”

  2. Paolo, tema così importante?? SEi dell’associazione Difendiamo i crostacei dalla mattanza??

  3. No silvia, è che una decina di anni fa ho fatto una scelta che mi ha portato ad essere vegetariano… Il tema cui mi riferisco è quello del mangiare carne, categoria in cui comprendo anche i pesci (ed i crostacei ovviamente). Nessuna associazione dunque, pur se la mattanza è una pratica orribile e non dovrebbe essere permessa.

  4. Perchè pardon, Silvia? Non potevi saperlo (o forse si…?) per cui nulla di cui scusarti. Questo invece evidenza uno dei grossi limiti della conoscenza “virtuale”, sia essa proveniente da un blog (bellissimo ed interesantissimo come questo di Gery) piuttosto che dai famosi social network: la conoscenza obbligatoriamente superficiale di chi dedica parte del proprio tempo a scrivervi i propri pensieri.

  5. @Paolo:
    Per superare la conoscenza virtuale si può sempre organizzare una cena di Geryblogdipendenti. Io porto anche moglie e figli, a vostro rischio e pericolo. ;-)

    La sfera virtuale del blog, molte volte invece, aiuta a mettere da parte aspetti superficiali di cui molte volte inconsciamente si è vittima nella vita reale.

  6. @Tanus
    Quoto l’organizzazione della cena per i Geryblogdipendenti!
    Senza nè astice nè salmone magari…

  7. Pensavo (e quindi scrivo) che questo blog mi ricorda una casa dove sono stata anni fa. Casa davvero originale, composta da un primo ambiente con tanto di palchetto per le esibizioni degli amici del proprietario di casa e da un lungo e stretto corridoio dal quale si diramavano proprio come dei rami dal tronco principale, diverse stanze. Ognuna delle quali aveva l’aspetto di piccolo salotto accogliente e una cucina grande, in fondo, a chiusura, dove ad un certo punto della serata convergemmo tutti. Quì è così: decidi dove entrare e fare conversazione, manca solo la spaghettata a mezzanotte. ;)

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