Salario minimo, insulto massimo

Pare che Piero Marrazzo, nella sciagurata sera in cui quattro carabinieri delinquenti decisero di incastrarlo, abbia concordato col trans Natalì (che ha già un nome che è un refuso) una prestazione da 5.000 euro. La cifra è bene o male corrispondente allo stipendio di tre mesi di un impiegato. Marrazzo, che fa (faceva?) parte di un partito che tutela (tutelerebbe?) i salari minimi andrebbe insultato solo per questo.

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Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

42 commenti su “Salario minimo, insulto massimo”

  1. Può essere che nella prestazione di Natalì fossero compresi anche gli straordinari…

  2. Che si dimetta al più presto e non se ne parli più. Ha già fatto troppi danni..
    Restare e prestarsi al (ai) ricatto(i) ha delegittimato la sua figura istituzionale.
    Quello che più mi dispiace è sentire il ritornello che destra e sinistra sono uguali anche in questo, anzi peggio” perchè almeno B. andava a pxxxxxe”, senza vedere come qua si tratti di una brutta storia di corruzione delle forze dell’ordine che è finita anche peggio.
    Si dimetta, al più presto, guadagnerà un pò di dignità e un pò di rispetto da parte di chi credeva in lui come nuova linfa della sinistra.
    Personalmente è una grossa delusione, non per i gusti sessuali( personali e privati), ma per la piccolezza del personaggio.MI dispiace davvero… tanto

  3. A proposito di salari minimi e di insulti massimi, se me lo consentite vi “posto” un OT ma che tanto OT non è in una visione generale.

    Se qualcuno di voi aveva qualche dubbio su come funzionano le “abbanniate” di Berlusconi e del suo allegro governo permettetemi di fugarlo.
    Sappiate che continua a frequentare quotidianamente casa mia una anziana signora (77 anni) che, per lungo tempo, è stata la governate di mia figlia (e anche mia). La nostra Rosa è una anziana signorina sola che per non soffrire la solitudine e per sbarcare il lunario (500 euro di pensione non consentono alcun tenore di vita, e manco un mezzo soprano!) ci viene a trovare ogni giorno, aiuta la “colf” titolare a rifare i letti e a spolverare, mangia con noi e raccoglie una integrazione alla sua magra pensione.
    Qualche giorno fa si è “arricampata” in lacrime. La RAI TV minaccia di sequestrarle il televisore, la casa ed eventualmente anche la macchina se non paga il canone TV. La mia Rosa ha un televisore ma non ha una casa (è in affitto) né tantomeno una macchina.

    Ma come? Berlusconi nel 2008 non varò una legge per cui chi ha superato il settancinquesimo anno di età e usufruisce come unico reddito della pensione minima è esentato dalla tassa TV?

    Rosa, in lacrime si rivolge a me, e io, forte della legge del 2008, chiamo l’ufficio abbonamenti e scopro che: vero, verissimo! C’è la legge ma non c’è alcun piano di attuazione della legge. A parole c’è lesenzione ma nei fatti si deve pagare! La gentile signorina del Call Center mi ha consigliato di pagare il canone e quando ( se e quando) sarà varato il piano di attuazione la signorina che ormai avrà forse 85-90 anni comincerà a fare il giro degli uffici per presentare la domanda di rimborso corredata dei necessari documenti.

    Tanto vi dovevo per una corretta informazione. E scusate l’OT ma avevo bisogno di raccontarlo a qualcuno

  4. Ma per cinquemila euro come minimo gli si doveva presentare Priscilla la regina del deserto.

  5. Con 5.000 Euro gli si doveva presentare almeno una decina di Priscilla, la regina del deserto…

  6. Pare che ci sia qualche dubbio sui 5000 euro trovati sul tavolino; sembrerebbe che non fosse il compenso per le “prestazioni”, ma che fossero del “prestatore d’opera”…
    Ma poi dico: 5000 euro???
    Non sembra un tantinello “fuori mercato”???

  7. si è dimesso marrazzo,dice che ha voluto chiudere con la politica il più presto possibile…come se i suoi mali fossero dipesi dalla politica…o forse,facendo un’analisi psicologica alla Bar,se non avesse fatto politica col cavolo avrebbe potuto permettersi di pagare 5000 euro a trans…beh ha ragione,maledetta politica!

  8. dove è scritto che pagasse 5mila euro? sono giorni in cui bisogna essere cauti a leggere giornali. O forse bisognerebbe esserlo sempre.

  9. no Gery niente di inventato,la notizia è stata data anche da altri e ripresa anche dai tg,addirittura parlano di 3000 prima e 2000 dopo la prestazione,non è chiaro se il pacchetto fosse all inclusive

  10. non ho detto che tu ti sia inventato nulla, so che è pubblicato sui giornali, li leggo anche io e in questi giorni tutti e nei dettagli per quel che riguarda questa vicenda, ma non tutto quello che viene scritto è vero. E questo lo sappiamo bene. Sono giorni in cui rifletto sul mestiere del giornalista con una rinnovata amarezza.

  11. Cip, facciamo finta che il prezzo concordato fosse solamente una cifra ( tremila euri, già intascati dalla signora )x… cosa cambia in questa vicenda?
    Mettiamo caso che la prestazione, in quell occasione specifica fossa pure stata gratuita…
    COSA CAMBIA????
    In base a quali principi si formula un dissenso?
    Io credo che il prezzo più alto lo paghino comunque gli elettori, in queste vicende di ” privilegi ” ambidesrti.

  12. Marrazzo, secondo me, è un uomo con un serio problema psicologico. Se si è lucidi e sani di mente non si mandano a pu**ane famiglia, carriera pregressa, ruolo istituzionale e credibilità, a meno che non si sia persa del tutto la percezione del rischio che si corre e si sia finiti preda di una compulsione. Chi è in sé, sa limitarsi. Chi ha un barlume di lucidità si cautela, evita, smette con le abitudini che posso creare disastri irreversibili. Chi non si limita e non pensa alle conseguenze è malato, è “addicted”. E’ come il folle che non si cura perché crede di essere savio e non ha contezza della sua pazzia. Niente di più, niente di meno.

  13. marrazzo ha fatto un unico solo grande errore: andare a puttani con l’auto blu. Solo così si è messo alla pari con qualcun’altro e si è reso ricattabile

  14. SCHEGGE DI FOLLIA

    @Abbattiamo, smetti di fumare. Può creare danni irreversibili. Sei in te? allora sai limitarti. Hai la percezione del rischio che corri? Sei lucida? Allora smetti. Con affetto.

  15. @Giusto. Era per sottolineare una certa “debolezza”, “fallacia” di comportamento che siamo di solito pronti a sottolineare negli altri sottovalutando o facendo finta di ignorare la nostra. Con le dovute differenze trovo che il principio sia il medesimo. Ma sono la solita noiosa…

  16. Il principio è lo stesso. Come per l’alcolismo o la droga, peraltro. La portata però è del tutto diversa, dati gli effetti sui terzi. E soprattutto dato il ruolo pubblico, che secondo me imporrebbe – almeno per senso di responsabilità verso il prossimo – un controllo delle proprie azioni che non si impone al privato cittadino, il quale può fare ciò che vuole (purché non delinqua) senza ledere la collettività né tradire un ruolo sociale/politico.

  17. Silvia cara, il principio sarà pure il medesimo, ma le differenze sono sostanziali, mi pare. Il paragone mi sembra un po’ forzato… e lei non è noiosa affatto. Con rinnovata stima.

  18. @Abbattiamo,Contessa, concordo, è ovvio, sul ruolo pubblico; chi ne ha uno DEVE comportarsi di conseguenza e prendersi le sue responsabilità pubblicamente che si traduce nell’ammettere il proprio comportamento e dare le dimissioni per dignità personale e per rispetto a coloro che gli hanno dato un incarico che però vorrei aggiungere magari ha svolto meglio di tanti altri. Non va per questo flaggellato. Ma si può non essere d’accordo su cosa si intende per “flaggellato”, mi rendo conto. Resta il fatto che non mi piace mettermi sulla scia di chi punta il dito.

  19. @Silvia: io non l’ho affatto flagellato. Né ho detto che ha svolto male il suo ruolo. Tutt’altro. Scrivere, come ho scritto, che Marrazzo secondo me ha un forte disagio psichico significa, da parte mia, ritenere che sia stato obnubilato e quindi in serie difficoltà. Da questo si deduce facilmente che ho comprensione per lui e per il dramma che di sicuro adesso sta vivendo, dato che mentre metteva in atto certi comportamenti è ovvio che non si rendesse conto del danno che faceva a sé, ai suoi e alla sua carriera. Flagellarlo sarebbe stato come flagellare un tossicodipendente. Che senso avrebbe?

  20. @Silvia: consentimi una boutade: tu conosci mia suocera. Sai che ha un disagio psichico. Pensi che io la flagelli?

  21. Sul fatto che fosse un vizio a lui caro concordo ma non credo che così facendo recasse danno a se stesso (ma solo un bel pò di soddisfazione dei sensi), alla sua famiglia( serena fino a qualche giorno fa quando ancora ignara) alla carriera, quella sì. Resta di un’ingenuità folle, quest’uomo, nell’essere ostinato e noncurante del fatto di farsi bersaglio da parte di nemici. Nessuna malattia mentale. La sua ingenuità e ostinazione sono perverse, sì.

  22. @Abbattiamo, penso che sia un tuo sogno ricorrente quello di flaggellarla ma non osi. E poi nei malati di mente dovremmo vedere la nostra parte malata SE ci interessa capirli.

  23. @Silvia: tanto la capisco (e quindi, seguendo il tuo ragionamento, capisco bene la mia parte malata) che la assisto da dieci anni, e c’è chi sa quanto e come. Se questo per te è desiderare di flagellare chi ha un deficit di mente, libera di pensarlo (e senza polemica da parte mia, ma per il mero gusto di argomentare). Che poi, da essere umano, io abbia dei momenti di stanchezza o di insofferenza nei suoi confronti, vivaddio. Sarei anomala se non li avessi o bugiarda se li negassi.

  24. @il cacciatorino: no, il discorso sul fumo, come su alcol e droghe, è corretto, come ho già scritto qui a Silvia alcuni post addietro, sebbene abbia implicazioni personali e non sociali. E’ il concetto del flagellare chi ha un deficit psichico che mi sta molto stretto.

  25. @Abbattiamo, come ti dicevo, per me è sbagliato pensare a Marrazzo come uno che ha un deficit psichico, da qui il nodo della questione, credo.
    Tua suocera ha un deficit mentale comprovato e sei tu che hai parlato di flagellazione nel suo caso, non io.
    Sempre per amore di argomentare.

  26. @silvia: infatti, il nodo interessante è proprio questo. Per me, da profana, Marrazzo un disagio ce l’ha. Anche tu parli di “ingenuità folle”. “Folle”, appunto. Sul fatto che lui scop**asse allegramente fino a quando tutto non è saltato fuori concordo con te. Il crollo, per lo scontro frontale con la realtà/consapevolezza, arriva quando lui viene scoperto. E non è vero che di danni non ne ha arrecati, tranne che al suo ruolo. Non ne ha arrecati ovviamente finché il tutto non è saltato fuori, ma poi la faccenda ha travolto moglie, figlie, carriera. E questo è un dato di fatto. Io non riesco a pensare a Marrazzo come a un c**zzone strafottente. Lo avevo ipotizzato a caldo. Poi, riflettendoci, ho pensato a lui come a una persona obnubilata, con un livello di consapevolezza un po’ scemato a causa dell'”addiction”. E in questi giorni, in cui si paventa (e non sono io a dirlo) un serio rischio suicidio, mi pare che la mia ipotesi sia avvalorata. Credo, e questo ancora una volta da profana, che un c**zzone strafottente non ci pensa a suicidarsi.

  27. Il suicidio è un argomento robusto. Anche un cazzone strafottente “prima”, disperato “dopo” si può suicidare. Si può anche fare solo finta di suicidarsi. Chi si vuole ammazzare veramente di solito non sbaglia, non rimane vivo.
    Andare con i trans denota una buona componente omosessuale. Gli omosessuali sono malati, per te? MI dirai no ma un omosessuale può avere una patologia mentale, certo. L’unica “patologia” di Marrazzo mi pare l’omosessualità e l’addiction ci può essere anche tra omosessuali come tra eterosessuali: chi è semplicemente innamorato è addicted, no? Chi è innamorato è obnubilato.

  28. Oddio, mi sto confondendo… io sono una shopping addicted, un paio di Jimmy Choo sono piacere puro per me, la collezione PE10 di Elie Saab mi ha mandato in estasi. Forse sono obnubilata? O forse sono innamorata? Mon Dieu, forse sono una c***na strafottente e intendo suicidarmi…

  29. Però sto cercando di disintossicarmi dalla pubblicità: mi sono imposta 10 minuti di spot al giorno. Non di più. Ormai credo di essere uscita dal tunnel…

  30. Io fumo ancora un pochino… ma non mi chiudo in bagno! affronto dolorosamente me stessa e gli altri; civilmente lo faccio all’ aria aperta ( quando non nuoccio a terzi), giornalmente convivo con una sconfitta dichiarata e ogni notte confido in una svolta.
    Nascondermi mi toglierebbe la speranza.

  31. Silvia: hai detto cose straordinarie, sempre pertinenti, lucide e profonde.
    Marrazzo ha la fortuna di avere accanto persone altrettanto straordinarie, senza di loro forse l’ idea del suicidio avrebbe potuto anche balenargli nella mente.
    Non tutti hanno queste fortune.

  32. Gery, fai un post: Mi vorrei disintossicare da. Oppure Non mi vorrei disintossicare da. Oppure Quant’è bello intossicarsi di. :D

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