Chiacchiere e distintivo

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Non avremo mai le Olimpiadi però abbiamo un bel logo.

Via Rosalio.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

27 commenti su “Chiacchiere e distintivo”

  1. logo realizzato senza bando pubblico in una nottata movimentata da indigestione di arancine.

  2. A me sembra l’immagine simbolo dei palermitani che se la prendono in quel posto…

  3. Dalla mano al deretano o dal deretano alla mano? Potrebbe essere una nuova disciplima olimpionica: la supposta acrobatica.

  4. Allegra & Cacciatorino convergono e poi si allontanano e poi di nuovo…si dividono su Tornatore, riconvergono su Obama, e poi tornano ad allontanarsi sul logo. Cacciatore, in questo caso think positive, lo associa al multicentrum. Allegra pensa a smaltire. E Pirsimona rilancia. Per associazione di idee, e qui divago in zona OT, l’omino stilizzato mi ha fatto venire in mente qualcosa di divertente, la pubblicità della Lagostina, la ricordate? Non so disegnare una mela, ma la voce la imiterei ancora benissimo. Torno subito.Le Olimpiadi…mah! Certo, una città cool come la nostra merita di assurgere gli allori olimpici, e che diamine! Anzichè fiori, possiamo offrire agli atleti un sacchetto di munnizza, poi un giro turistico tra le strade sterrate, e tanti, tanti servizi, infrastrutture, efficienza, gentilezza, professionalità, etc etc…etccì salute!

  5. Soldi ben spesi se danno una mano a quei poveretti che sono affetti da stitichezza cronica.

  6. E se ogni atleta alla fine delle olimpiadi si portasse a casa una sacchetto (di munnizza ovviamente) insieme alle medaglie, avremmo risolto il problema della raccolta!

  7. @Rosipa: sì, think positive ma con moderazione. Ho pensato anche al lasonil…
    @anonimo: sotto il buon logomarchio, niente.

  8. Come logo fa un po’ corn flakes… o se proprio pensate che fa ca… fa un po’ all bran (sempre kellog’s è)

    ps: scopro – per casuale incrocio col calendario – che il 13 dicembre, Santa Lucia (meno di due mesi) quest’anno cade di domenica; bene: perché non cominciamo con qualcosa di propedeutico, chessò, LE OLIMPIADI DELL’ARANCINA… acccarne, abbburro, asssarsiccia, afffunghi…

  9. Già chiamarlo logomarchio provoca onde peristaltiche niente male. Ieri ho visto la pubblicità del Multicentrum: sì, sono d’accordo con Giacomo. Ma in questo logomarchio vedo prevalere le funzioni intestinali.

  10. Gianni, ma tu che logomarchio usi per ritrovare la tua regolarità? Io traggo vantaggio dalle prugne sunsweet. Lente, blande, ma alla fine efficaci. E con un gradevole gusto di… prugna, appunto.

  11. Giacomo, a me la Marcuzzi non fa particolare antipatia (è di bellezza irregolare, ha un bel sorriso equino e recita come una giumenta), per esempio, ma tutte le volte che la intercetto casualmente, non devo stare lontano dal mio bagno.

  12. Vitasnella! Ecco cosa mi ricorda.

    E comunque, questo logomarchio lo trovo superato. Antico, direi.

  13. Manca la racchetta da tennis, la barchetta e lo skipper per gli sport acquatici (di Cammarata, s’intende!).

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