Binario
di Daniela Groppuso
Obama, a proposito di se stesso: “Il nobel? Non sono sicuro di meritarlo”.
Berlusconi, a proposito di se stesso: “Credo di essere di gran lunga il miglior presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni”.
Modestie
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Questione di stile.
Beh… anche di contenuti.
Allora Silvio può chiedere a Obama se gli vuole cedere il Nobel, oppure può chiedere che gli venga assegnato il Nobel come miglior estimatore di individui di sesso femminile!
Non è forse vero che i nostri tratti somatici evidenziano il nostro ego? E ciò anche a dispetto di lifting, innesti piliferi, maschere anti-age. La prima immagine ci mostra un viso diafano, tamponato di cipria in polvere, dall’espressione crucciata, indispettita, priva di segni evidenti, se si esclude un anello girocollo ahilui assai difficile da nascondere.
L’altro, luminoso ancorchè “abbronzato”, labbra regolari aperte a un sorriso sincero che non perde la propria serietà.
Sarebbe interessante confrontare in successione la risata sbruffona del nostro compaesano (sob!) e il volto “intenso” del presidente degli Stati Uniti d’America. Un Nobel di fiducia, speranza, ottimismo. Sì, concordo con Cacciatore.
Che cosa avrebbe detto Berlusconi se gli fosse stato assegnato il premio Nobel? Come incipit, avrebbe rivolto il saluto dell’ombrello a quelli dell’opposizione. Poi avrebbe sollevato le braccia al cielo e fatto Viva con le dita. Indi ribadito che il suo Nobel è stato il più sentito della storia. Avrebbe aggiornato il led sui giorni e le ore di resistenza del suo mandato. Apicella avrebbe composto un altro inno.
E meno male che Obama c’è.
@rosipa: ottima analisi.
Ci sono dei fedeli che lo prenotano per il 2010 :)
http://caltanissetta.blogsicilia.it/2009/10/silvio-forever/