Da Gianfalco.
Al ministro Luca Zaia piacerebbe che le fiction della Rai fossero in dialetto, o coi sottotitoli.
Da Gianfalco.
Al ministro Luca Zaia piacerebbe che le fiction della Rai fossero in dialetto, o coi sottotitoli.
Uno che scrive. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.
La vignetta è bella, ma risente di un certo settentrionalismo (involontario): cabbasisi con due b: no?
Può darsi, ma possiamo perdonarlo.
Perdonato a pieni voti!
Il giorno in cui troveranno un Totò o un Alberto Sordi valdostani o veneti, avranno diritto di parola. Ma mi sa che dovranno tacere per qualche secolo.
Camilleri, nei romanzi di Montalbano, scrive cabasisi con una b.
Qui si spiega tutto: «Proseguiamo sulla strada della promozione del vino italiano».
http://www.diariodelweb.it/Articolo/?d=20080620&id=38589
Puntuali e utili come sempre, Abbattiamo, Cacciatorino e Cinema & Cigarettes.
Grazie.
E che debbo dire? Ringrazio tutti, in particolare Gery che mi ha ospitato.
E’ vero, per non sbagliare (non sono siciliano, ma irpino) mi sono attenuto alla scrittura di Camilleri non sapendo scegliere tra i vari cabbasisi, cabbassisi, e perfino bascisi (http://scn.wiktionary.org/wiki/cabbasisi).
Bacio le mani.