In compenso il Corriere è stato prodigo di dettagli splatter:
“…il ministro Jobim non ha escluso che nelle acque calde dell’oceano dove è precipitato l’aereo ci possano essere pescecani o squali. Il ministro ha anche ricordato che i corpi umani non dilaniati e con il «ventre integro» quando affondano ritornano in superficie «tra 48 ore e sei giorni dopo» il disastro «per effetto dei gas prodotti dagli organi interni» in decomposizione. Quelli con «il ventre perforato invece – ha aggiunto – non riemergono».
Mi chiedo A chi interessa avere informazioni del genere con questa ricchezza di dettagli? Bisogna essere voyeurs del dolore. Appunto.
In compenso il Corriere è stato prodigo di dettagli splatter:
“…il ministro Jobim non ha escluso che nelle acque calde dell’oceano dove è precipitato l’aereo ci possano essere pescecani o squali. Il ministro ha anche ricordato che i corpi umani non dilaniati e con il «ventre integro» quando affondano ritornano in superficie «tra 48 ore e sei giorni dopo» il disastro «per effetto dei gas prodotti dagli organi interni» in decomposizione. Quelli con «il ventre perforato invece – ha aggiunto – non riemergono».
Mi chiedo A chi interessa avere informazioni del genere con questa ricchezza di dettagli? Bisogna essere voyeurs del dolore. Appunto.