“Non ascolto una persona che mi dà del tu”

L’ira del ministro Bondi ieri a Ballarò.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

20 commenti su ““Non ascolto una persona che mi dà del tu””

  1. Sono sempre buttati in tv a fare i cartoni animati. Spegniamo tutti quanti la televisione.

  2. In perfetto stile berlusconiano-televisivo, Bondi non lascia parlare e invoca la solita questione della persecuzione personale. Come a personali si riducono sempre i battibecchi tra questi signori che dovrebbero parlare di programmi (seri, politici non televisivi) dato che giocano con la nostra pelle. Sono schifato, non ne posso più. Cambierei paese, se potessi.

  3. E’ ormai chiaro il prossimo obiettivo ( o è stato quello ab origine?) di questo governo: falcidiare il contraddittorio, eliminare ogni forma di opposizione. Non che sia un’impresa difficile, viste le condizioni attuali e pregresse…

  4. Nel photo frame del video il sorriso di Bondi mi ricorda quello di…
    Si, di Ratzinger. Sarà per la loro serenità interiore… su quella esteriore dovrebbero lavorarci su

  5. Vorrei fare una domanda a qualcuno di destra.
    Perchè se Berlusconi parla di comunisti e sinistra utilizzando toni catastrofici e terrorifici nessuno si strappa le vesti, mentre se Franceschini o chi per lui si limita a registrare le staordinarie incoerenze nelle versioni fornite fino a oggi oppure denigra pesantemente l’opposizione per quello che sta facendo, cioè opporsi al governo, si parla subito di odio e invidia politica?
    Perchè ha potuto dire impunemente, per tutta la breve durata del governo di Prodi, che si trattava di un governo illeggittimo, frutto di elezioni truccate, e nessuno può fare notare, senza essere tacciato di essere un estremista,che per molto meno, in altri paesi, chi governa avrebbe sentito il dovere di rimettere il proprio mandato al capo dello Stato?
    Lo chiedo senza nessuna animosità, ma con la consapevolezza che un dialogo che vada aldilà di giochi partito efrasi fatto sia ancora possibile per il bene del paese.

  6. Fabio, credo perchè la destra è sempre stata così. Hai mai visto una destra diversa?
    Sempre e solo sulla paura, sul vaticinio del disastro, ha raccolto consensi e noi, Italiani sempre troppo fifoni, evitiamo di ” correre rischi”.
    Siamo ghiotti di promesse celestiali!
    Ci dicono che spariranno i clandestini ( che rimpinguano il lavoro nero e duro ) e lo fannooo!!! In che modo, non importa.
    A noi basta così.

    Che povertà!

  7. @ Faguni
    infatti vorrei sentire il parere una persona intelligente di destra, e so che ci sono.
    OT Bello ritrovarla…

  8. Oggi ho letto “Quando il gioco si fa duro” su Wittgenstein, e la dice lunga sul tipo persone di destra e di sinistra che non vanno in televisione da Vespa e che non urlano come nei programmi della De Filippi”.

  9. Fini è un uomo politico intelligente e lungimirante nel voler prendere le distanze da Berlusconi. Non perde occasione per “vergognarsene”. E lo fa da tempo.

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