Allarme a bordo

Scrive oggi Roberto Alajmo sull’Unità:

In una sua illuminante conversazione Gianrico Carofiglio suggerisce un accostamento fra i concetti di dolore e vergogna. I ricettori del dolore svolgono un ruolo cruciale per l’organismo umano: senti il bruciore e allontani la mano dal fuoco. Ti fa male la pancia e vai dal medico. In assenza del dolore rischieresti di morire senza nemmeno rendertene conto.
Per una società di umani l’eclissi della vergogna è altrettanto pericolosa, perché falsa la percezione del futuro. Quando i singoli individui perdono la facoltà di vergognarsi del proprio comportamento o delle proprie opinioni, viene a mancare il segnale d’allarme che avverta del collasso morale ormai imminente. Si è guastato il radioaltimetro che doveva segnalare quanto basso stia planando l’aereo su cui ci troviamo.
A causare il disastro è spesso una semplice spia che si è fulminata.

Sono d’accordo.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

2 commenti su “Allarme a bordo”

  1. Sono d’accordo anch’io. E mi sa che la spia si è fulminata a troppa gente. Il dubbio è se si possa riattivare e quanto tempo ci vorrà.

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