Saprete già tutto sull’attentato nel quale è stata uccisa, in Pakistan, Benazir Bhutto. Poche righe per le mie impressioni.
La violenza e il sangue mi sconvolgono sempre più (sarà l’approssimarsi ai 45). Stavolta un pensiero parallelo ha amplificato le mie emozioni. Ho pensato ai Kennedy, ai Ghandi, alle grandi dinastie politiche che nella ricerca del potere assoluto hanno perso quel piacere relativo che è il vivere delle proprie cose. Persone (e personaggi) dai grandi ideali, ma dal baricentro troppo alto. Forti pubblicamente, fragili dentro o intorno. Indiscusse nel carisma, discutibili nelle scelte politiche.
Pensateci, queste persone se ne vanno sempre per mano di altri. Lasciandoci perlopiù in una brodaglia di orrore senza un’alba di certezza.
AGGIORNAMENTO ORE 14.45.
Tra i commenti troverete le istruzioni per un nuovo gioco nato da una delle vostre riflessioni.