I barbari

Io che non amo Alessandro Baricco, vi invito a leggere un suo classico: “I barbari, saggio sulla mutazione”. C’è scritto, nero su bianco, come e perché la civiltà dell’era berlusconiana è diversa da quella che c’era prima. Come e perché nel nome del movimento perenne, che è un modo barbarico di ingannare il pensiero proprio e altrui, si perde l’anima. Come e perché  non esiste più la noia, che fa parte dell’esperienza così come il riposo fa parte dell’esercizio fisico. Come e perché il vino, il calcio e i libri sono importanti per capire il nostro grado di colonizzazione. Per non parlare di Google e di internet…

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

8 commenti su “I barbari”

  1. Prendo nota del libro, mi sembra interessante.
    Gery, perchè non ami Baricco? Io non ho letto tutti i suoi libri, però Oceano Mare è stato molto bello e intenso. In effetti per comprendere pienamente un libro scritto da Baricco, si deve entrare nell’ottica che non si sta leggendo un romanzo. Ogni pagina che leggi dà spunti di meditazione, non si può pensare di leggere 50 pagine tutte di fila, si deve procedere lentamente. Quando ho letto Oceano Mare stavo per abbandonare la lettura, ma poi ho dato fiducia al libro, ho proseguito e ne è valsa la pena! E aggiungo che i libri di Baricco sono gli unici che ho letto due volte di fila… finita la prima lettura lo dovevo rileggere immediatamente

  2. Non so Pirsimona, il fatto è che non riesco a farmi catturare dai suoi romanzi, probabilmente per colpa mia. Col saggio sui Barbari è stato diverso.

  3. Io condivido la percezione di Gery, ho ricevuto dai suoi libri una sensazione di eccessivamente artificioso, di poco ispirato. Di questo saggio conoscevo l’esistenza e il contenuto, dopo l’invito di Gery e la visione della presentazione ho deciso che lo leggerò.

  4. Ho letto questo saggio di Baricco qualche anno fa, ai tempi dell’uscita, e da allora l’ho considerato un punto di riferimento per capire molto di ciò che accade intorno a noi in questi anni. Mi è sembrato lucido come lo è stato in pochi romanzi, e come spesso avviene nei suoi saggi (come Next a suo tempo).

  5. anch’io non ho amato Baricco,gli darò un’altra chance con questo libro suggerito da te

  6. Mi sto rendendo conto che Baricco non piace a molti e non solo a me.
    Perché allora è così quotato?

  7. …Come e perché, magari, Berlusconi andrebbe condannato soprattutto per crimini culturali…

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