La nostra “filosofia del motel” merita una sospensione cautelare a San Francisco, città in cui alloggiare è abbastanza caro. La prima scelta era quella dell’Aida Hotel, poco meno di 150 dollari al giorno. Ma giunti in loco, attraversata la desolazione di un cunicolo che vorrebbe essere hall e soprattutto arrivati davanti a un receptionist blindato in un gabbiotto antirapina, abbiamo optato per l’Eccezione Madre: un hotel a 4 stelle.
Nel calcolo preventivo dei costi mettete sempre in conto le tasse (quasi sempre nascoste nella convenienza ammiccante delle offerte) e la tassa di soggiorno.
Quartieri consigliati: Downtown e Marina.
Per le cose da vedere a San Francisco ci sono le guide cartacee e online. Qui invece trovate impressioni e suggerimenti dopo tre pernottamenti (il lasso di tempo ideale per non stupirsi troppo e non abituarsi altrettanto).
A pelle, dopo le prime ore, la città ci ha mostrato dei rarefatti sintomi di decadenza rispetto all’ultima visita che risaliva a 20 anni fa, Tuttavia la prorompenza di San Francisco si apprezza proprio superando l’ostacolo della prima impressione. La diversità di cui questa città è fieramente baluardo sta nella sua struttura urbanistica e nella sua storia. Qui nulla è uguale, niente tollera termini di paragone. È come se fosse un arcipelago di idee, soluzioni, rivoluzioni e sogni senza ponti di collegamento. Continua a leggere San Francisco, dove nulla è uguale