Naturalmente

Federica Gagliardi, nota al mondo per essere stata l’estemporanea accompagnatrice dell’arrapato premier italiano al G20, dice che no, lo spettacolo non le interessa. Del resto col curriculum che si ritrova, a cosa potrebbe pensare se non alla politica?

Utroque iure

Vanity Fair, questa settimana, ricostruisce il primo incontro tra il presidente Berlusconi e la dama bianca Federica Gagliardi, 30 anni, la bionda che è stata notata al fianco del premier al G20 di Toronto.
Il dialogo che segue, per quanto surreale possa sembrare, è ricostruito sulla base dell’intervista fatta dal settimanale a una persona “molto vicina” alla Gagliardi.
E’ il 26 marzo scorso e il premier è appena arrivato al Salone delle Fontane dell’Eur per concludere la campagna elettorale di Renata Polverini. Sono appena partite le note di Meno male che Silvio c’è quando Berlusconi nota una bionda in prima fila e la abborda.

“Ciao bella, cosa ci fai qui?”.
“Nulla, presidente. Sono laureata in utroque iure”.
“Utroche?”.
“E parlo quattro lingue”.
“Interessante, qual è il tuo sogno nel cassetto?”.
“Presidente, vorrei fare un’esperienza di lavoro internazionale”.
“Aspettiamo il risultato di queste elezioni. Chissà mai che in caso di vittoria possa arrivare un premio…”.

La Polverini vince e il premio arriva. La dama parte al seguito del Cavaliere.
A rendere verosimile l’inverosimile, qualche nota biografica della Gagliardi e qualche curiosità.
La signorina ha lavorato in passato per un assessore della giunta Veltroni, poi si è candidata con l’Italia dei Valori di Di Pietro (ha preso ben 24 voti) e adesso presta la sua opera per Renata Polverini, presidente di centrodestra della Regione Lazio.
Il suo programma tv preferito è Porta a Porta.
Il suoi film preferiti sono Avatar e Pretty Woman.
Il suo libro preferito è Uomini che odiano le donne.

Insomma un’intellettuale dei nostri tempi.