Berlusconi e l’Inferno

Dice Mara:

“E’ venuto Benigni a Ginevra con il suo spettacolo Tutto Dante. Da buona italiana “colta” non  potevo mancare, c’era la sala gremita. La prima parte dello spettacolo è stata uno sproloquio infinito su Berlusconi e sulle sue ultime apparizioni in pubblico, Abruzzo compreso. Finalmente è arrivata la parte annunciata: il commento e la lettura del V canto dell’Inferno. Ben fatto devo dire, tanti gli spunti di riflessione, anche se resto una fedele del Sapegno.
Mi chiedo: è possibile che non si possa fare a meno di parlare di questo individuo? Vivo all’estero da troppo ormai e non mi rendo più conto della tragedia in cui vive l’Italia? Puoi spiegarmi questo fenomeno? È possibile che l’opposizione latitante possa solo parlare di lui e di ciò che fa o dice? Se poi ci si mette anche la cultura, allora siamo veramente nella merde.

There is only one thing in the world worse than being talked about, and that is not being talked about. Oscar Wilde”