Le fatiche di Salvini

Nelle ultime ventiquattro ore il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini ha twittato sulla morte della moglie di Lino Banfi (“una preghiera”), sul sindaco leghista di Cinisello Balsamo che ha sgomberato un edificio occupato da un collettivo (“bene”), su Mario Giordano che replica a Fedez (“applausi”), sul collega Valditara che ha attaccato una preside per la sua lettera antifascista (“avanti tutta”), sulla Fornero – una sua ossessione – che vuole tassare i ricchi (“marziana o marxiana?” ), su una ragazzina iraniana picchiata perché non indossava correttamente il velo (“vergogna”), sulla sentenza per la tragedia di Rigopiano (“vergogna”).

Poi si è preso una pausa dal lavoro.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

2 commenti su “Le fatiche di Salvini”

  1. Applausi. Ha sintetizzato la giornata “lavorativa” del ministro Salvini in maniera perfetta…che Dio o chi per lui ci aiuti!

  2. Caro Gery, il Salvino nazionale è una piaga del nostro paese e nello stesso tempo il suo specchio. Complimenti e ti leggo con interesse e talvolta divertimento. Ciao
    Bruno Sortino

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