Dopo la corsa, la bici. No, la nostra non è una vacanza estrema né ci stiamo preparando per il triathlon, solo che è interessante visitare una città con mezzi meno convenzionali. Se siete a Manhattan, affittate una bici a Battery Park e risalite l’Hudson lungo la ciclabile. Godrete di una vista unica: da un lato i grattacieli di Manhattan, dall’altro il fiume e in lontananza il profilo della città che vi osserva dalla sponda opposta. Poi risalita l’isola potete addentrarvi, come abbiamo fatto noi, in Central Park (di cui parlerò approfonditamente un’altra volta) e poi a Broadway: in città state molto attenti al traffico pesante che è un problema delle strade newyorkesi.
Importante: quando affittate le bici, se scegliete quelle del bike-sharing (opzione interessante perché non vi obbliga a tornare indietro per restituirle), tenete conto che il servizio prevede che ogni mezz’ora ci si fermi a una rastrelliera, altrimenti bisogna pagare una penale che a seconda del ritardo può diventare pesante.
A Chelsea un bel posto in cui prendere un aperitivo è The standard highline, un bar con vista panoramica e buona musica: andateci al tramonto e non pensate al conto. Per cena abbiamo provato il Buddakan, un ristorante di cucina fusion che sembra il set di un film di Stanley Kubrick. Nella penombra rischiarata dalle candele, mangerete bene a patto che non abbiate troppa fame e che siate disposti ad alzare la voce per chiacchierare (la musica è un po’ più di un sottofondo). Anche qui è bene non pensare al conto.
Per una serata alternativa potete scegliere di prendere un mezzo pubblico e andare al Barlays Center, per assistere a una partita di basket. Noi abbiamo visto i Brooklyn Nets contro i Toronto Raptors e più che l’incontro – l’NBA è sempre una garanzia di spettacolo per chi ama lo sport – ci ha colpiti il contorno, i riempitivi di tempo, lo spettacolo nello spettacolo. Ballerine scatenate, bambini acrobati, telecamere, effetti speciali. Insomma un incredibile e americanissimo evento a metà tra il super show e la festa paesana.