Corriere.it si porta avanti nel raccontare gli effetti delle risse nel Pdl.
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Quando, stamattina alle 7h, ho visto la foto del “post” di apertura, ho pensato a uno scherzo con il fotomontaggio del titolo del corriere.it: il titolo è surreale! Ho, poi, aperto un’altra pagina per verificarne la veridicità: ho letto l’articolo e nella vertigine di smentite, controsmentite, offerte e controfferte non sapevo se dovevo ridere oppure piangere. Ingenuamente, continuo a chiedermi perchè questa parte della stampa italiana, considerata “autorevole”, nutra ancora il timore di scrivere almeno cose di buon senso, come fanno, tra l’altro, la totalità dei giornali stranieri da oltre una settimana a questa parte. Forse basterebbe distiguere l’informazione dalle barzellette e dagli inganni, rubricandole nelle pagine del giornale più appropiate.
temo che, per scrivere cose di buon senso (che si distinguano dalle barzellette e dagli inganni) bisognerebbe ignorare completamente il personaggio in questione. quello che dice, smentisce, ridice e contraddice.
ma forse, essendo stato la nostra penosa e lesiva ossessione così a lungo, questo sarà difficile da fare. almeno sino alla sua definitiva scomparsa.
nel frattempo, prendiamo bene la misura del suo stato mentale attuale.
un t.s.o potrebbe essere un atto pietoso.