Oggi al Tg3 ho visto e sentito parlare questa Michelle Conceicao, una delle signorine del bunga bunga berlusconiano. Sono anni che ci rintroniamo con questioni di lana caprina tipo “ma sono fatti suoi” (dell’ex premier), o “cosa fa a casa sua non mi interessa, l’importante è che governi bene” (lui, l’ex premier), oppure “ma la privacy non esiste più” (la sua, dell’ex premier) e via blaterando.
Forse tutto si potrebbe risolvere in modo semplice e brutale, ponendosi una domanda semplice: io, una come Michelle Conceicao la inviterei a casa mia?
No !
uhm… vedo le tue valigie fuori dalla porta!
NO. Non la inviterei
Ma davvero crediamo che questi processi diano giustizia? Ma quando mai si lasciano ricevute per certe prestazioni? E’ un po’ come quelli che cercano prove del conrtatto Stato-mafia. Ma davvero credete che si rilascino ricevute per questo tipo di prestazioni? Niente si prova e tutti innoccenti! nON BASTA NEMMENO AVERLI VISTI SE NON PUOI PROVARLO
io la inviterei, ma lei non ci verrebbe
Manco sotto tortura!
…ma per una risposta definitiva aspetterei di avere 75 anni…