Link per il fine settimana/3

Armatevi di pinze e leggete.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

14 commenti su “Link per il fine settimana/3”

  1. A che ci siete… leggete anche questo:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Anteo_Zamboni

    Mussolini:
    « Degli attentati da me subiti, quello di Bologna non fu mai completamente chiarito. Certo che me la cavai per miracolo. L’esecutore, o presunto tale, fu invece linciato dalla folla. Con questo atto barbarico, che deprecai, l’Italia non dette certo prova di civiltà. »
    Conseguenze:
    In seguito al fallito attentato, già un mese dopo furono approvate le “Leggi per la difesa dello Stato”. Circa 120 deputati dell’opposizione furono dichiarati decaduti, fu istituito il Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato (che riaprirà il caso Zamboni), fu approvata l’istituzione della pena di morte e tutte le pubblicazioni ostili furono sospese.

  2. Lo ripeto. Episodi di tal genere, veri o finti che siano, servono soltanto a serrare le fila attorno al capo e a permettere i famosi “giri di vite” in nome della “sicurezza” e del “quieto vivere”. Un regalo di Natale per il nostro “piccolo padre di tutte le Italie” che di questo passo torneranno a dormire con le porte aperte (mio nonno diceva che si dormiva con le porte aperte perché non c’era niente da rubare) ma purtroppo senza treni in orario. Sarebbe chiedere troppo!

  3. Soltanto i grandi subiscono aggressioni ed attentati perche’ incutono paura.Fate un po’ di storia al riguardo.

  4. Soltanto i grandi subiscono aggressioni ed attentati perche’ incutono paura.Fate un po’ di storia al riguardo.

  5. E perché mai i grandi incutono paura, signor D’Artagnan? Perché sono buoni e giusti?
    Ho seguito il suo consiglio e ho “fatto”, come scrive lei, un po’ di storia. Ne è venuto fuori che “i grandi” veramente grandi incutono rispetto non paura. Non è che lei confonde “grande” con “forte”, “potente”

  6. Per chi illudeva che il trauma offrisse anche effetti benefici: «Credo che a tutti sia chiaro che se di un presidente del Consiglio si dice che è corruttore di minorenni, un corruttore di testimoni, uno che uccide la libertà di stampa, che è un mafioso o addirittura uno stragista, un tiranno, è chiaro che in qualche mente labile, e purtroppo ce ne sono in giro parecchie, possa sorgere il convincimento che essere tirannicidi e diventarlo vuol dire essere degli eroi nazionali e fare il bene della propria patria e dei propri concittadini e quindi acquisire un merito e una gloria importante». Il presidente del Consiglio ha poi sottolineato che da quanto avvenuto si deve trarre l’insegnamento di «rispettare» gli avversari politici senza considerarli «nemici». (corriere.it)
    Non è cambiato nulla. L’insegnamento che chiude il discorso della montagna sarà rivolto anche a se stesso? Boh, non saprei.

  7. Non vorrei avere capito male: quindi B. come M., perchè grandi e incutono paura?
    Un bel paragone…

  8. Notare l’uso del termine “tirannicidi”. Secondo me gli è scappato. Lapsus.

  9. “Quindi – ha aggiunto – da quest’ultima esperienza dobbiamo essere ancora più convinti di quanto abbiamo praticato fino ad oggi e cioè che sia giusto il nostro modo di considerare gli avversari come persone che la pensano in modo diverso da noi, ma che hanno il diritto di dire tutto ciò che pensano, che noi dobbiamo difenderli per far sì che lo possano dire e che non sono nemici o persone da combattere in ogni modo, ma sono persone da rispettare. Lo facciamo noi con gli altri e ci piacerebbe che lo facessero gli altri nei nostri confronti”.
    (Repubblica.it)
    Lo fanno già loro? Da quando? Mi sa che il Presidente è ancora confuso…

  10. Anch’io ho notato l’uso del termine “tirannicida”, davvero inquietante. Fino a questo momento avevo creduto fosse inconsapevole del suo delirio di onnipotenza, ma adesso…

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