Parole, prima e dopo la duomata in faccia a Berlusconi.
Scarsa originalità
“Senza se e senza ma”.
Pier Ferdinando Casini, Pierluigi Bersan, Ferruccio De Bortoli e molti altri nel condannare la violenza.
Riciclaggio
“Ciarpame”.
Paolo Bonaiuti sulle dichiarazioni di Rosy Bindi, ma ben prima di lui Veronica Lario sulle amanti di Silvio Berlusconi.
Violenza verbale
«Siamo veloci di mano e di pallottole: da noi costano 300 lire (a proposito di certi magistrati non addomesticabili, ndr)»; «Sul fisco i nostri carri armati sono pronti»; «Se vince il no al referendum (sulla Devolution, ndr) del 25 e 26 giugno, ci saranno vie non democratiche per cambiare».
Umberto Bossi a go-go, anni prima del gesto dello scriteriato che ha ferito il premier.
E per fortuna che la violenza verbale è solo quella di Di Pietro.
Purtroppo il mini-premier e soci non ammetteranno mai che il clima incandescente lo hanno determinato loro. Dato che il Berlusca è in odore di santità, non sarebbe il caso che si facesse un bell’esame di coscienza?
Approvo Gery:
…senza se e senza ma…