Rupert Murdoch ha già da tempo annunciato una crociata contro tutto ciò che è gratis nel web. Adesso pensa di tagliare fuori i motori di ricerca. L’idea è questa: non appena i contenuti dei suoi siti saranno a pagamento, la modifica di un file li renderà inaccessibili e/o invisibili a Google e compagni.
La questione non è da poco.
Io creda che sia come scavarsi la fossa, il web si è sviluppato proprio per la capacità di consentire agli utenti stessi di mettere in rete contenuti di vario genere ed anche , negli ultimi anni, di fornire servizi gratuiti, vedi motori di ricerca e posta.Tutto ciò che è a pagamento non credo abbia mai avuto grande seguito in internet.Che acceda da solo ai sui siti, un web a pagamento ( escludendo il provider) non avrebbe motivo di esistere.E’ solo il mio parere, e spero di molti.
Quelli di Google l’hanno presa con filosofia: “se vuole può andarsene”.
:-)
http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/tecnologia/google-world-1/risposta-google/risposta-google.html