Illegittimo

Berlusconi illegittimo

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

18 commenti su “Illegittimo”

  1. Bene,la legge è uguale per tutti…e ora?
    Faccia tosta e va avanti,chi lo smuove a questo?
    si tirerà i suoi bei tre anni di governo ancora. Processi,nuove inchieste o prossime condanne non lo smuovono da lì,basterà dire che sono comunisti
    La vera notizia è che Ghedini dovrà cambiare mestiere!

  2. Avete visto? L’ha presa malissimo e ha ribadito, nemmeno troppo tra le righe, il suo solito assioma manicheo: ci sono due Italie, quella dei magistrati e dei giornalisti comunisti (il 72%!) e quella del popolo. Ovviamente l’Italia del popolo coincide con la sua. Anzi, LUI è l’Italia, visto che nel definire le vittime dello stillicidio comunista ha precisato: “sono contro Berlusconi e L’italia”. Qualcuno metta in moto un TSO.

  3. E’ da quando è apparso sugli italici schermi e sulle italiche piazze che Bossi parla di fucili, clave, balestre, catapulte, cerbottane, fiale di pozioni alla Obelix. E il ruolo nel film Barbarossa deve avergli dato il colpo di grazia. Credo che però, da sempre, abbia un piano ben preciso: dichiarare guerra all’intelligenza.

  4. Gery, mi hai fatto digerire la peperonata come fosse semolino!!! Certe genialità allungano la vita e attenuano gli inconvenienti della perenne gastrite.
    Gianni: oltre a trovare il film di Allen ( concedetemi) delizioso…
    trovo altrettanto gustosa la tua attenzione al commento nefando!!

  5. Se fosse stato diversamente avremmo dovuto preparare le valigie e iniziare ad emigrare perchè sarebbe stato veramente troppo.
    Volevo solo condividere questo: la notizia della bocciatura del lodo Alfano l’ho sentita nel pomeriggio in diretta su Pomeriggio 5 (piccolo OT: se no come faccio a tenere sotto controllo i gossip modello Karina Cascella), semplice foglio recapitato alla D’Urso che ha letto la notizia senza commenti.
    Studio aperto: comunicazione della notizia, e anche in questo caso senza alcun commento.
    A questo punto dovevo assolutamente vedere il Tg4 di Emilio Fede, ho stretto i denti (visto che questo Tg ti fa rivoltare le budella) e ho sintonizzato il canale: e anche in questo caso comunicazione della notizia senza commento. Poi però Fede non ce l’ha fatta, doveva dire qualcosa, doveva spezzare una lancia a favore del suo sultano… E il commento c’è stato, come un assioma di matematica e come una certezza ineluttabile: “Se fino ad oggi Berlusconi ha avuto il 62% degli italiani dalla sua parte, (a seguito della bocciatura del lodo) da domani ne avrà molti di più”.
    Ma povero Silvio, come potrebbe fare a sopravvivere senza qualcun altro italiano che lo consola!

  6. Esco proprio adesso da un’allucinante puntata di Porta a porta in cui l’illegittimo, in diretta telefonica, ha detto che Napolitano avrebbe dovuto fare pressione sulla corte costituzionale (come è costume dei presidenti della repubblica, secondo lui) per far passare il lodo. Gravissimo. In soldoni, non avrebbe soddisfatto i deliranti desiderata perché è comunista, quindi contro sua maestà. Gravissimo. Persino Vespa è sembrato vacillare. Allarmante. Alla Bindi, attonita, come molti italiani senzienti, voglio sperare: “Lei è più bella che intelligente”. Indegno. Intanto Castelli rideva. Questo è sempre più un incubo.

  7. Dopo il breve ma succoso delirio complottista ha concluso: “W l’Italia W Berlusconi!”. Ci basti questo, il Paese e lui (secondo lui) sono tutt’uno.
    PS. Però ha ragione, povero vecchio, quando dice che il 72% della stampa è comunista. So che in stimabile parte delle redazioni italiane si è brindato. Vespa, Feltri e Belpietro hanno imposto alle loro redazioni il lutto al braccio per un giorno e il gioco delle freccette sul ritratto ufficiale di Napolitano; Santoro, Travaglio e Vauro li hanno recuperati all’alba di oggi mezzi ‘mbriachi in un pub che trincavano tentando di palpeggiare la Borromeo, la Granbassi e la Innocenzi…

  8. Vedremo di che pasta è fatto. Parole sue. Io un’ideuzza sull’ingrediente base già ce l’ho.

  9. Alla replica della Bindi: “io non sono una donna a sua disposizione” ho temuto il peggio.
    E’ matto, è matto…

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