Poche parole
di Raffaella Catalano
Apprendo che probabilmente la Endemol deciderà di recludere in casa i partecipanti al “Grande Fratello” per cinque mesi anziché per i soliti cento giorni.
Mi chiedo quale sarà il prossimo passo. Abolire la legge Basaglia e farne un manicomio permanente?
Il prossimo passo sarà non farli uscire più vivi. Pazienza
Ma se normalmente questi decerebrati in cattività dopo due giorni si accoppiano, dopo venti si lanciano i bicchieri, dopo cinquanta sono già ingrassati di dieci chili e dopo sessanta fanno le ammucchiate… che cosa potranno ancora sperimentare per scacciare la noia (e per rendersi più visibili)?
Forse metteranno una ruota e li faranno girare vorticosamente. Mangeranno semi di girasole e ogni settimana ne abbatteranno uno per vedere quanto aumenta lo share. Come vorrei che partecipasse la famiglia Letizia! Anche la nonna se è ancora tra noi e il nonno, altresì denominato “granpapi”.
Vorrei vedere i dati auditel ogni settimana schizzare all’80 per cento. Sogno l’asse Canale cinque – rete due. Isola dei famosi e casa del grande fratello a reti unificate che si scambiano commenti, concorrenti, sapori, varie ed eventuali.
Se li scorderanno dentro la casa e dopo una decina d’anni faranno uno speciale per vedere come sono invecchiati. Con l’ausilio di una squadra di necrofori, un medico legale e il criminologo Francesco Bruno che nel frattempo – ancora vivo e vegeto lui – sarà passato dalla Rai a Mediaset. Che intanto – ma questo è di dominio pubblico – non si chiamerà più Mediaset ma Magic Italy.