Non c’è nulla di più comico della serietà applicata a questioni surreali.
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Non so se piangere o ridere…
Nell’attesa consiglio la lettura di un libro Sellerio “Tommaso Largaspugna uomo pubblico”
scritto da Arnaldo Fraccaroli
Gery, io metterei un link, un banner, insomma qualcosa per supportare la candidatura per il nobel anche in questo sito. Sì, insomma, organizziamoci! Supportiamo questa geniale iniziativa! Dopo Mandela il nobel a Belusconi sembra quasi ovvio!
Anche no!!!
Certi berlusconiani devono per forza possedere ironia ed autoironia per partorire idee così insalubri.
Ma perchè, non è uno scherzo? Non è una di quelle notizie che si possono confezionare su misura su quel sito linkato qualche giorno fa?
Suvvia ragazzi, smettiamola con questi giochetti che poi c’è gente che ci crede sul serio.
@Contessa, la realtà supera la fantasia. I berlusconiani, il buongusto.
Cara Silvia, questa me la segno e me la rivendo alla prima occasione.
E perchè non darlo a mio papà che oggi compie 84 anni ed è l’uomo più buono del mondo?
Berlusconi ha dichiarato NON MOLLO? neanche io!
Auguri a tuo padre, Cinzia. E Basta con Berlusconi. Almeno per un’ora. Almeno qui, su questo blog, oggi proclamiamo la free hours…che ne so, il silenzio totale! Per un’ora…Poi torniamo a farci del male – o a ridere a crepapelle – per ogni nuova sortita.
Boia chi molla, come direbbe Ciarrapico.
Grazie Jana, grazie mille!
E perchè non darlo a Bin Laden? In fondo è uno che ha fatto molto per l’umanità.
E voi a chi dareste un Nobel?
Perchè non darlo a Paperino? Ha fatto così tanto sorridere!
Ci sarebbero anche Goldrake e Mazinga Zeta… non hanno fatto molto ridere ma hanno salvato l’umanità per centinaia di puntate.
Uhm…Con qualche minuto di calma e concentrazione so che di nomi ne farei diversi, ma non ho tempo, causa le elezioni, mannaggia! Così di getto, tra il serissimo e il semi serio, mi viene da dire: alla memoria a Fabrizio De Andrè e a Sora Lella, a quest’ultima proprio per le risate di cui sopra. E, scusate l’insistenza e la ripetizione, a Emma Bonino. Per l’intera condotta di vita, e per l’esempio di inossidabile dignità e tenacia. Se ho tempo comunico gli altri. Saluti affettuosissimi a tutti.
Rido, Contessa, rido. Ha ragione. Allora merita una candidatura anche Superman. Senza di lui…
E Coco Chanel? Cosa sarebbe questo mondo senza la moda dell’abbronzatura da lei lanciata?
Oggi saremmo tutti dei pallidi comunisti.
Contessa, mi permetto di dirle che la vedo in gran forma oggi!
E’ stata una giornata mooolto impagnativa, è venuto in visita il mio Grande Papi e ho usato il blog come valvola di sfogo.
Gery, vorrai scusarmi per questo, spero…
Ma se mi sono complimentato!
Mmmh, Grande Papi… quindi presto anche lei scenderà in campo?
Darei il Nobel ad Ahmadinejad. Di incorraggiamento.
@Contessa. Però sull’abbronzatura ci sono pareri discordanti. C’è chi sostiene che è chic, chi dice che fa tanto manovale. A me piace! La questione è seria. Lei che ne pensa?
La politica? Non fa per me. Mi spiace deludere Gery, ma nel mio futuro non ci sarà un ingresso in politica. Ho altre ambizioni…
Tipo creare una linea di occhiali da sole?
Cara Silvia, quando non selvaggia e appena ambrata, l’abbronzatura è donante, attenua i difetti, e dona un aspetto sano. Diversamente, l’effetto “campo arato” è garantito. E fa tanto tamarro!
Chi invece ha la fortuna di avere una pelle chiarissima e levigata, tipo Dita Von Teese, per intenderci, dovrebbe fare di tutto per proteggerla dai raggi solari. E’ così elegante, e decisamente più chic.
@Cinzia: pensavo a una nuova linea di infradito, in effetti. Se l’ha fatto Gisele Bundchen con le Ipanema…
Ah è stata Gisele? Contessa, ma quante cosa sa?
Però un piccolo nobel a Gisele non glielo vogliamo dare?
E perché non a Donato Bilancia? Insomma, il serial killer italiano più intrepido… sempre gloria nazionale è. Comunque, lancio il mio the end del giorno, che applicherò a tutti i miei interventi.
MENO MALE CHE SILVIO C’E’… DI MENO
Scusa maestro, ma questa di Sivio te la rubo (solo un po’).
Faccia pure.