Ma che c’avete da nascondere? Forse non lo sappiamo quanto guadagnate? Voi che ululate contro la pubblicazione dei redditi online siete i più ricchi: credete che sia una vergogna? Lei, Beppe Grillo, che ha sempre lodato il mezzo internettiano, come mai alza la cresta contro un atto puramente telematico solo perché si rende pubblico quanto guadagna (senza colpe, immagino)? E lei, garante della privacy, che ha bloccato tutto in nome della tutela della riservatezza, crede che siccome segreto fa rima con divieto il suo provvedimento sia consono, indiscutibile? Le do io qualche suggerimento per rime utili: milioni-marpioni, Agenzia delle entrate-finanze malate, libertà-disparità, evasione-pubblicazione, dipendenti-perdenti, politicanti-troppo distanti, Grillo-brillo.
[…] ritirate tra le urla di Grillo e i balbettii del garante della privacy. Per quanto mi riguarda ero e rimango favorevole a ogni forma di condivisione dei dati reddituali perché, non vivendo nelle […]
[…] ritirate tra le urla di Grillo e i balbettii del garante della privacy. Per quanto mi riguarda ero e rimango favorevole a ogni forma di condivisione dei dati reddituali perché, non vivendo nelle […]