Siamo al voto. Questa, dopo qualche decennio, è la prima tornata elettorale che seguo con distacco professionale, ma non senza apprensione per il destino del nostro Paese. Mi permetto quindi di rendere pubblico il mio promemoria personale.
- Niente voto ai pregiudicati.
- Ai miracoli si assiste, senza annunci.
- Si vota una persona, non un padrone.
- Stare lontani da chi promette l’uso di armi (da fuoco, nello specifico).
- La fede non riguarda cariche elettive.
- Gli amici sono importanti nella vita. Gli amici degli amici, no.
- Un “voto in cambio di…” per maleficio si trasforma in un voto di scambio.
- Le tasse sono una delle famose certezze della vita.
- La nonviolenza ha reso eterni i suoi profeti.
- La tolleranza è un valore anche quando non è accompagnata dalla parola “zero”.