Per contrastare Berlusconi nella sua operazione di restyling politico, An cambia nome. Nell’era dei partiti azienda, dei partiti network, è il minimo. Da un lato, mura intonacate di fresco, insegne nuove. Dall’altro, strategie di marketing vetuste, dirigenti imbalsamati.
E’ lo specchio ideale per l’elettorato italiano che si lascia affascinare da parrucconi e parrucchini e al quale interessa poco cosa sta sotto la peluria cranica.
Entro oggi l’annuncio: le prossime elezioni politiche si svolgeranno alla Fiera di Milano.