L’imbecille travestito da artista

Per il linguaggio usato questo post è destinato a un pubblico adulto.

Un coglione travestito da artista, di cui non faccio il nome per non fargli ulteriore pubblicità, ha organizzato una mostra esponendo un cane (vero) legato a una corda. L’atroce originalità dell’allestimento consiste nel fatto che il cane dovrà morire di fame davanti ai visitatori. Per rendere più scioccante la sua performance da testa di cazzo, il lurido in questione ha rivestito i muri di croccantini che, ovviamente, il cane non può raggiungere. C’è da qualche settimana una mobilitazione nel web per bloccare questa vergogna, probabilmente il cane sarà già morto. La beffa è che questo imbecille è stato invitato alla biennale d’arte del Centroamerica del 2008. Ci sono almeno due modi per impedire che ciò accada: il primo è firmare questa petizione, il secondo è prendere questo delinquente a calci in culo se capita di incontrarlo. Un calcio per uno, lo rispediamo nel tugurio in cui merita di rimanere confinato. A mangiare croccantini per cani.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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