La briscola del Nobel

I premi non sono tutto. I pubblici riconoscimenti non sono un certificato di garanzia. Il fatto che uno abbia vinto il Nobel non esclude che possa sparare delle cazzate atomiche. Se il professore Watson, lo scopritore della struttura del Dna, pensa che i neri siano meno intelligenti dei bianchi non bisogna scandalizzarsi troppo: il signore in questione è anziano, ne ha già sputate altre su omosessuali e libido razziale.
Ha fatto la sua bella scoperta, Mr Watson, negli anni Sessanta. E forse ha pure avuto un certo culo. Ora si goda la pensione. Qualcuno lo tenga lontano da microfoni e telecamere. A una certa età, meglio imparare a giocare a briscola.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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