La tristezza e la commozione di questi ultimi giorni sono state spazzate via da quel simpatico intrattenitore che è il monarca del Polo delle libertà. Sono bastati un palco e un comizietto perché il nostro leader dell’avanspettacolo fatto politica iniziasse le danze pur senza musica.
Quale argomento non doveva mancare per rendere raffinata l’atmosfera? La lite con Veronica, ovviamente. “Ora tutti i giovani sono molto più alti e molto più belli rispetto alla mia epoca, e anche le donne perché ci sono la chirurgia estetica, le creme. Ma non parliamone, non ne posso più parlare…”. Da morire dal ridere, ragazzi!
E poi? I gay, che domande…
“I gay stanno tutti dall’altra parte”. Cioè votano a sinistraaah ah ah! Da star male, che forza! E’ in questi momenti che il nostro ex premier mi diventa simpatico, quando perde il senso della misura e la tridimensionalità della decenza. Perché mi fa capire chi è e da che parte sta. Perché, lo ammetto, ogni tanto mi confondo.