Quando nei giorni scorsi ho letto della mobilitazione per salvare Current TV dalla “censura” di Sky mi è subito passato un pensiero non in linea col sentire comune: mi pareva una delle cosiddette notizie troppo belle per essere vere . Non ho scritto niente perché mi sentivo colpevolmente influenzato da una diffidenza personale: appena vedo catene di Sant’Antonio e appelli fluviali su internet, come quelli che giravano a proposito di Current, mi viene l’orticaria.
Poi ho letto la replica di Sky (ad opera di Tom Mockridge) e ho smesso di grattarmi.
Purtroppo, Joel (Hyatt, socio di Al Gore in Current TV, ndr) ha deciso di non accettare la nostra offerta e ha chiesto invece di avere il doppio di quanto Current percepisce attualmente, una cifra che arriva ad essere vicina a 10 milioni di dollari. Si tratta di una richiesta decisamente troppo alta, specie in relazione alle recenti performance del canale. Al Gore ha diffuso dati assolutamente inesatti sull’audience del canale, sostenendo che un abbonato di Sky su due guarda Current una volta la settimana. La realtà, purtroppo, è assai diversa: i dati Auditel dicono che solo un abbonato di Sky su 25 ha guardato Current almeno per 10 minuti in una settimana nel corso del 2011. Lo share del canale è dello 0,03% su media giornaliera e dello 0,02% in prima serata con una media giornaliera di 2.959 telespettatori, come rilevato da Auditel nel 2011. Si tratta di dati in calo del 20% sulla media giornaliera e addirittura del 40% in prima serata, se comparati al 2010. Se il canale avesse raggiunto l’obiettivo di 4500 telespettatori medi giornalieri, concordato nel contratto, la partnership sarebbe stata rinnovata automaticamente per ulteriori due anni.