Un messaggio dal passato

Non mi manca per niente il vinile. Sono un nostalgico di quelli moderati, cioè mi limito ad ascoltare di tanto in tanto un po’ di vecchiume ma nulla di più: non ci sono ellepi sugli scaffali di casa mia né poster degli Emerson Lake and Palmer alle pareti dello studio.
Però ieri mi è capitato di ascoltare Harvest di Neil Young ed è accaduto quel che mai era accaduto. Sulle note di Out on the weekend mi è mancato un certo fruscio, quel suono di fritto che ha accompagnato l’infanzia mia e di molti miei coetanei. Non mi era successo con Eric Clapton, con i Pink Floyd, con i Deep Purple o con altri dinosauri a 33 giri. Con Harvest di Neil Young sì.
Che sia un messaggio dal passato?
Quasi quasi riabilito, oltre al giradischi, il videoregistratore, il registratore a cassette e il lettore stereo 8.
Così, tanto per non trovarmi impreparato.