Sgomenti di gloria

Negli hot topics di Twitter dell’anno 2011 c’è un po’ di tutto e nulla di Italia. Tuttavia mi ha incuriosito la top five della musica e, più in particolare, il quarto posto di Gerry Rafferty, di cui ho ancora City to City l’album con la sua canzone più celebre, Baker Street.
Rafferty non ha rappresentato nulla di rilevante nel panorama musicale internazionale, a parte l’esempio sopra citato, eppure su Twitter quest’anno se ne è discusso moltissimo, nonostante l’artista sia morto nel gennaio scorso. Forse ci è sfuggito qualcosa?

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

4 commenti su “Sgomenti di gloria”

  1. L’autore ha una preparazione in ordine alla
    produzione musicale straordinaria: ma come fa a
    seguire la produzione ed i singoli passaggi?
    Per altro preso da altri molteplici temi.
    Beato lui.
    Forse è anche ordinato ed ha un archivio con
    richiami polivalenti.
    Grande invidia!!!

  2. è strano,manca la Winehouse e sicuramente Gil Scott-Heron ha avuto un’importanza maggiore di Rafferty ( tutti la scena dell’hip hop dovrebbe rendergli omaggio..).
    Mi ricordo una scena del film ” Guida a riconoscere i tuoi santi”, dove si sente la canzone di Rafferty sparata a tutto volume.
    Domanda : ma chi è ‘sta Rebecca Black and Friday?

  3. Esagerati…
    ho visto il video, lei è la solita teen ager da Disney Channel e la canzone è brutta…ma la più brutta di sempre?
    Quella di Pupo, Emanuele Filiberto e il terzo tizio del Sanremo dell’anno scorso è molto più brutta…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *