Dopo un paio d’anni di tribolazioni tra concimi, ettolitri d’acqua e complicate imbragature anti-vento, l’ulivo che abbiamo in balcone ha dati i suoi frutti. Tre.
Dopo un paio d’anni di tribolazioni tra concimi, ettolitri d’acqua e complicate imbragature anti-vento, l’ulivo che abbiamo in balcone ha dati i suoi frutti. Tre.
Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.
E ti lamenti? Tre è il numero perfetto, preludio di futuri, copiosi raccolti. Auguri.
ancora due anni e saranno sei. una buona media, mi pare!!
Non male. Io da una piantina di fragole ho sempre ricevuto un solo frutto.
Perfetto: uno lo spremi per l’olio, uno lo fai “a passuluni” e l’altro in salamoia. Per non farti sentire un coltivatore solitario ti comunico che io, in balcone, ho ben 7 fichi d’India che mangerò “belli agghiacciati”!
“Come ti senti stamattina
movin’ away…
come un martini senza oliva
movin’ away…”
da Movin’away di Sergio Caputo