Vedi Praga e poi godi

Tre immagini non da cartolina turistica per raccontare una città meravigliosa come Praga.
Per strada i giovani distribuiscono volantini, come da noi. Solo che quelli di Praga non sono inviti per serate in discoteca, ma pubblicità di concerti di musica classica.


Ai bordi di un parco c’è un monumento che ricorda le vittime del comunismo: e a Praga se ne intendono, altro che Berlusconate varie.

Accanto c’è una targa che spiega che le vittime non sono solo quelle incarcerate o uccise, ma tutte quelle persone che si sono ritrovate con la vita rovinata dal regime.

La bellezza della semplicità me l’ero dimenticata, vivendo in un Paese dove nulla è lineare.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

4 commenti su “Vedi Praga e poi godi”

  1. è bella, vivi un’altra dimensione… una strana sensazione. Ci tornerei volentieri domani !!!

  2. La città d’oro
    “Triste meriggio
    freddo raggio solare
    su gialla foglia”

    Ricordo di Praha (S.B.)

  3. Ma si! Distraiamoci dalla dura cronaca. Anch’io per distrarmi mi rifugio nei ricordi: “Vent’anni fa nasceva l’informazione di Mediaset. È l’unica maggiorenne tra le puttane di Berlusconi.” (da Spinoza.it).

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