Ripensamenti fondamentali

Foto di Daniela Groppuso

Da appassionato di sci e di montagna ho sempre preferito le Alpi occidentali. Però, dopo aver trovato l’hotel giusto con il cuoco giusto, il servizio giusto e aver beccato le condizioni metereologiche giuste, devo ammettere di aver rivalutato le Dolomiti.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

10 commenti su “Ripensamenti fondamentali”

  1. Sei sempre così…fortunato?
    Che queste coincidenze astrai siano di buon auspico per il resto dell’anno, AUGURI!

  2. Un augurio “speciale” (come lo slalom) per il nuovo anno per te e tua moglie!

  3. Consiglio il Comelico Superiore, in Veneto, provincia di Belluno: Dolomiti “rùsteghe”, senza mondanità, pur se a mezzora da Cortina, politicamente corrette, progressiste nonostante decenni di Balena Bianca e anni di Lega Nord. Gente bella, sincera, leale; paesini con non più di mille anime. Io non scio ma ci sto da dio (piatto consigliato, per l’appunto: polenta ai formaggi e salumi, slurp).

  4. La fortuna ci ha assistiti sino a quando non ci siamo messi sulla strada di ritorno. Una coda di qualche centinaio di chilometri infatti ci ha bloccati nella tremenda autostrada del Brennero. Ho guidato per dieci ore e ovviamente abbiamo perso l’aereo. Domani tentiamo di prenderne uno al volo!

  5. Ho visitato le Alpi, i Pirenei, e “nel loro piccolo”, la Sila, i paesini etnei, l’Altopiano tosco-emiliano, le ruvide vette abruzzesi. Le Dolomiti, però, restano le mie preferite. Hanno una semplicità raffinata, un sapore deliziosamente genuino. Lì, a differenza che altrove, la montagna non mi stanca. Consiglio luganega e crauti, carne salada con fagioli e bevande calde all’infuso di sambuco.

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