Tutto credevo di poter fare, tranne che coronare un antico sogno: trascorrere qualche giorno in una casa su un albero.
Tutto credevo di poter fare, tranne che coronare un antico sogno: trascorrere qualche giorno in una casa su un albero.
Uno che scrive. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.
Oh mamma che bella. Dove si trova se posso chiedere?
Ciao,
Emanuele
Che sogno meraviglioso con un pizzico di invidia buona :D
Io Trazan, tu Jane? Ma se vi serviva una scimmia me lo potevate dire, sarei stato a disposizione! Battuta a parte, sono felice che siate riusciti nell’intento (grandissima Dani!).
Gery, prima di salire sull’albero hai gridato: Io la minestra non la mangerò mai!! ;-)
Dov’è questa bellezza? Vedo già formarsi la fila.
Non è mai troppo tardi per realizzare un sogno..sono contenta per te!
Mirella
Toscana? Francia?
Mmmhhh, vi siete portati il pc dietro?
Fuochino, cara Verbena.
Anch’io ho sempre avuto questo sogno.
Dai tempi delle prime letture di Topolino, verso i 5 anni di età.
Qui, Quo, Qua e le Giovani Marmotte ne hanno qualche colpa.
Complimenti a Daniela, bravissima a scovare questi posti.
[…] su cui inventarsi una casa (la casa sull’albero è un sogno poi diventato realtà molto dopo, esattamente sei anni fa), dal quale tirare pigne agli amici sotto, sul quale nascondersi o fuggire. Nel primo giardino dei […]