Il Dalai Lama e il suo aspirante clone

Il Dalai Lama prima denuncia una strage operata dall’esercito cinese ai danni dei tibetani, poi smentisce. Il Dalai Lama è la massima autorità temporale del Tibet e la massima autorità spirituale di una delle scuole del buddhismo. Insomma è capo del governo (in esilio) e capo religioso. Un duplice ruolo molto ambito in Italia da una persona che sta al vertice dell’esecutivo terreno (non rischia l’esilio) e che ha lanciato un’Opa per quello delle anime. Ora il Dalai Lama si trincera in una smentita plateale, che è esercizio in cui il nostro aspirante D.L eccelle.
C’è da preoccuparsi.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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