Ai miei tempi

Facciamo il giochino del “mi ricordo”.
Ai miei tempi c’erano due (poi tre) canali in tv e c’era sempre qualcosa da guardare.
Ai miei tempi gli occhi erano i fanali della curiosità.
Ai miei tempi le ragazze non si spogliavano in discoteca. Non bevevano e rompevano le scatole a chi si prendeva un rum e coca.
Ai miei tempi si giocava a smontare e rimontare le radio rotte.
Ai miei tempi ci si faceva le seghe con catalogo Vestro.
Ai miei tempi la domenica si andava al cinema, tutta la famiglia, ed era una festa.
Ai miei tempi si giocava a pallone per la strada.
Ai miei tempi c’erano i buoni e i cattivi, nulla nel mezzo.
Ai miei tempi se non studiavi venivi rimandato o bocciato e non si facevano cortei per chiedere una franchigia.
Ai miei tempi ci si sedeva a tavola tutti insieme.
Ai miei tempi per telefonare si chiedeva il permesso.
Ai miei tempi non si parlava a migliaia di persone con un clic.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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