Letto, approvato e sottoscritto

Il balzello dei costi aggiuntivi per le ricariche telefoniche dovrebbe essere spazzato via dal decreto Bersani. In realtà sembra che alcune compagnie telefoniche si siano mosse, aumma aumma, per far rientrare in cassa questi soldi tramite qualche trucco. Tra clausole di contratto in corpo 0,1 e vincoli cartacei che sembrano d’acciaio i signori delle telecomunicazioni si mostrano alquanto antipatici. Antipatici, proprio così. Questi profeti della telefonoconomy occupano, nella mia personalissima hit parade della repellenza, il secondo posto dopo gli assicuratori e precedono i responsabili di centri di assistenza e riparazione di roba elettronica. Se ci fate caso è tutta gente che manovra soldi e responsabilità non controllabili. C’è sempre un cavillo o qualcosa che non sappiamo tra noi e loro. Non arriva mai la benedetta occasione nella quale riusciamo ad avere ragione. Provate a chiedere conto del servizio che vi hanno erogato: tra risposte stizzite, dedali di call center o invisibili norme “lette approvate e sottoscritte” vi manderanno a fare in culo. E voi ci dovrete andare.

Pubblicato da

Gery Palazzotto

Palermo. Classe 1963. Sei-sette vite vissute sempre sbagliando da solo. Sportivo nonostante tutto.

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