«Sei tu» la Persona dell’Anno 2006 secondo la rivista Time. Il settimanale, pubblicando in copertina un computer con uno specchio al posto dello schermo, ha scelto così di premiare tutti quelli “che hanno partecipato all’esplosione della democrazia digitale” usando Internet per diffondere parole, immagini e video.
Sarà che la parola democrazia mi emoziona ancora, sarà che l’idea di un premio cumulativo agli anonimi internauti è vernice coprente sull’ingiusta fama di segaioli sfigati, ma vi confesso che questa del Time mi sembra proprio una bella notizia.
E’ vero che su YouTube o su MySpace non c’è sempre roba da Nobel, ma è pur vero che lì tirannia e libertà non si spacciano l’una per l’altra.
E’ vero che su YouTube o su MySpace non c’è sempre roba da Nobel, ma è pur vero che lì tirannia e libertà non si spacciano l’una per l’altra.